Mercoledì, IO SONO VITALITÀ

Non è lo scontro, con i nostri avversari, con ideologie che non condividiamo, con i nostri dolori, con le paure, che ci fa sentire vivi.
Spesso ci alimentano di questo.
In quante nostre maschere ci offriamo a questo meccanismo. 
E svanisce, lentamente, la vitalità. 
E poi, un giorno, 
ritorniamo
a sentire quel che sentiamo mentre tutto questo accade
e, comprendiamo, che è meglio
restare vigili
che quel che accade non si trasformi in meno che vita. 

Sentire nel corpo come mi trasforma 
il sentire stesso.
Perché il corpo e l'anima sono uno.
Non c'è nulla che non tocchi l'uno senza mutare l'altro.
Accogliersi.
Questo è importante. 
Restarsi dentro mentre è caos.
E poi, solo poi, scegliere la direzione
e muoversi.

Sentirla la vita
prima di tutto.
In ogni gemito, in ogni risata.
Nella paura, nella fede.

Buon Giorno Nuovo, 

Marianna 

in foto, Ragù e Mimì