Dal buio alla luce

Un anno fa 
per raccontarmi il dolore e la sua deflagrazione improvvisa,
mentre era primavera, 
ho cercato una strada
lì dove mi era indicata.
Raccontare mi serviva a tornare viva.
Era giovedì santo.
E dopo 24 ore di vuoto assordante,
il venerdì pomeriggio,
lontano da chiunque,
presi il testo della Passione di Cristo 
e lo recitai in prima persona,
come se fosse Lui a narrarlo.
Lui, il Cristo.
Lui, il cristo per cui il mio cuore era stato deflagrato nella notizia dell'imminente morte. 
Scrissi col desiderio di porgergli questo testo come un fiore.
Lui, non lo ascoltó mai. 
Non avrebbe potuto farlo senza comprendere
tutto quello che c'era dentro.
E in me. 
E in lui.

Scrivere mi aiutò a comprendere.
Non a non soffrire.

Ogni Umano ha la sua Via.
E tutte le vie crucis
si trasformano, prima o poi, 
in Via d'Amore
perché questa è la nostra direzione.

🌹 A mio zio Tony 
in questo avvio di Settimana Santa.
E per sempre.

A chiunque 
vorrà 
ascoltare.

Buon Cammino
dal buio alla luce,

Marianna 

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